 | November 17 2009 |
COMUNITÀ DI SANT'EGIDIO - APERTI I MERCATINI PER LA VENDITA DEI GIOCATTOLI USATI |
Livorno - Il «Rigiocattolo» che pensa all'Africa |
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RITORNA il progetto «Rigiocattolo», l'iniziativa che vede la vendita di giochi usati, organizzata dal movimento del Paese dell'Arcobaleno con la Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno. La prima fase è gia iniziata e dunque, la raccolta è aperta fino al 28 novembre in via Carraia 2: lunedì dalle 21 alle 23 e sabato dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23. Dopodichè la manifestazione per il riutilizzo dei giocattoli entrerà nel vivo il 5 e 6 dicembre alla la galleria Cairoli e il 9 Shangay. Quest'anno con il ricavato dell'iniziativa, la Comunità di Sant'Egidio sosterrà il programma «Bravo!» (Birth Registration for All Versus Oblivion) per la registrazione anagrafica dei bambini in Africa. Le stime dell'Unicef confermano che il numero di bambini che ogni anno non vengono registrati al momento della nascita è cresciuto dai 48 milioni del 2003 ai 51 milioni del 2007.
La registrazione alla nascita è un diritto sancito dall'articolo 7 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo (CRC) del 1989, la più ratificata dalle Nazioni Unite.
TUTTAVIA due bambini su tre in Africa Sub-Sahariana non sono registrati all'anagrafe, da un punto di vista legale sono bambini invisibili. Per questo hanno maggiori probabilità di rimanere coinvolti in abusi di diverso tipo - dagli abusi sessuali al reclutamento nelle forze armate, dal lavoro giovanile ai matrimoni precoci - rispetto a quelli che invece sono registrati alla nascita. La registrazione anagrafica è quindi un'efficace strumento per la protezione dei bambini.La Comunità di Sant'Egidio si vuole impegnare a strappare questi bambini dall'invisibilità, per garantire loro la possibilità di esercitare appieno i propri diritti, per essere cittadini responsabili del Paese dove vivono.
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