SOLIDARIETÀ

1° maggio in festa di chi lavora per una città inclusiva e solidale

“Io ho ricominciato a lavorare grazie alla Comunità di Sant'Egidio… e ho ritrovato a me stesso”. Così racconta Riccardo, che insieme a 300 persone - anziani, migranti e senza dimora – ieri ha festeggiato il Primo Maggio con un pranzo solidale presso il Collegio Irlandese a Roma. Riccardo aveva smesso di lavorare a causa della crisi economica ed era lentamente scivolato verso la condizione di povertà assoluta, perdendo anche  la casa. Da qualche anno, grazie al sostegno e all'accompagnamento degli amici della Comunità, ha ritrovato la casa e, con essa, un lavoro e una vita migliore. Tanti studenti universitari hanno servito a tavola lasagne, pollo arrosto, insalata, crostata e, per finire, le tradizionali fave con il pecorino.  Dopo il pranzo, sfidando il maltempo, canzoni e l’estrazione dei premi della lotteria con Flavio Insinna: una giornata di festa per guardare al futuro con speranza.