change language
sei in: home - rassegna stampa newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  
19 Aprile 2012

Nigeria, la Pasqua insanguinata di una chiesa perseguitata

Le comunità cristiane garanzia di pluralismo

 
versione stampabile

La Pasqua del 2012 è stata macchiata dal sangue dei cristiani nigeriani. Nella città di Jos alcuni di essi chiedono armi per difendersi, mentre lo Stato sembra non farcela a garantire la sicurezza. Frequentare una chiesa diventa un rischio. Il vescovo mi raccontava, qualche tempo fa, la sua lacerazione interiore: cosa rispondere ai giovani che dichiarano la loro voglia di armarsi e di difendersi. L`organizzazione terroristica Boko Haram minaccia i cristiani, ma ha ucciso anche musulmani e distrutto scuole. I cristiani, in Nigeria e in altre parti del mondo, restano le principali vittime di una persecuzione che ha aspetti inspiegabili. Perché si colpiscono uomini e donne di fede cristiana, miti, lavoratori, per nulla aggressivi?
Indubbiamente il totalitarismo musulmano considera la presenza, anche minoritaria, dei cristiani come un ostacolo alla presa assoluta sulla società. Lo si vede anche in Irak, dove la comunità cristiana è stata dimezzata a seguito della guerra. I cristiani mediorientali hanno paura che si ripeta in Siria la vicenda irachena.
Con la loro vita, i cristiani sono un argine a totalitarismo e violenza. Per questo tanti musulmani auspicano che i cristiani restino nei loro Paesi e non emigrino. Sono convinto che i cristiani, nei Paesi a maggioranza musulmana, siano una garanzia di pluralismo e democrazia per tutte le componenti.
La perdita dei cristiani nel mondo musulmano è un danno, prima di tutto, al mondo musulmano. Le minoranze cristiane sono un apporto prezioso alla qualità di vita dei Paesi islamici. Ogni maggioranza, anche schiacciante, ha bisogno della minoranza. È una realtàdella storia che si è voluta sopprimere in tante pagine di totalitarismo, fondamentalismo, terrorismo. La presenza dei cristiani è anche utile ai cittadini musulmani, al mondo arabo, alla pace. Infatti, laddove c`è pluralità si innescano processi democratici irreversibili.
Tuttavia non è facile, per i cristiani, accettare di vivere sotto continue minacce e non poter dare un futuro ai propri figli.
I cristiani sono colpiti anche fuori dal mondo musulmano. Intervengono altre motivazioni, ma in fondo la loro presenza infastidisce per la gratuità della loro opera e per la mitezza del loro comportamento. Tanti missionari e missionarie sono uccisi per questo.
Aveva ragione Giovanni Paolo II: il nostro tempo è tornato un tempo di martiri. Oggi si parla di martiri-suicidi a proposito degli attentati mortali. Ma il martire è colui che dà la sua vita per gli altri. E, malgrado i rischi e le minacce, continua ad amare.
Ogni anno c`è un elenco impressionate. Sono nuovi martiri da non dimenticare. Ma sono anche situazioni di fronte a cui ci si deve interrogare su che cosa sia possibile fare. Una memoria inquieta e una solidarietà concreta sono i segni che anche noi, cristiani italiani, abbiamo capito che non è comodo vivere la parola di Gesù in questo nostro tempo


 LEGGI ANCHE
• NEWS
2 Febbraio 2018

Dall'Argentina al Santuario dei martiri di San Bartolomeo, le memorie dei religiosi uccisi nel 1976

IT | ES | FR
12 Gennaio 2018

È online il nuovo sito della Basilica di San Bartolomeo all'Isola, santuario dei nuovi martiri del XX e XXI secolo

5 Gennaio 2018
CONAKRY, GUINEA

Il ministro degli Esteri Alfano visita il centro Dream di Conakry "Qui i sogni si trasformano in realtà"

IT | DE | PT
22 Dicembre 2017
NAKURU, KENYA

In certe parti del mondo, l'acqua è il più bel regalo di Natale: una cisterna per le detenute di Nakuru in Kenya

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL
19 Dicembre 2017
ADDIS ABEBA, ETIOPIA

Una delegazione di Sant'Egidio ad Addis Abeba incontra il Presidente della Commissione dell'Unione Africana Moussa Faki

IT | DE | FR | NL
15 Dicembre 2017
ROMA, ITALIA

Preghiera in memoria di Annalena Tonelli: oggi la consegna della sua agenda al memoriale dei nuovi martiri a San Bartolomeo all'Isola

tutte le news
• STAMPA
24 Febbraio 2018
Avvenire

A spasso per Milano aiutando l'Africa

2 Febbraio 2018
Roma sette

A San Bartolomeo all’Isola le memorie dei pallottini assassinati in Argentina nel ’76

24 Gennaio 2018
Avvenire

Sviluppo. Alfano: «La Cooperazione è tornata al centro dell'agenda politica»

19 Gennaio 2018
Famiglia Cristiana

Europa e Africa, un destino comune

8 Gennaio 2018
OnuItalia

Alfano chiude missione in Africa al centro ‘Dream’ di Conakry (sant’Egidio)

30 Dicembre 2017
Notizie Italia News

La politica estera italiana nell'ultima legislatura. Un breve bilancio

tutta la rassegna stampa
• NO PENA DI MORTE
31 Ottobre 2014

Inaugurata a Bukavu la campagna "Città per la vita"

12 Ottobre 2014
All Africa

Africa: How the Death Penalty Is Slowly Weakening Its Grip On Africa

20 Settembre 2014
AFP

In Ciad rischio criminalizzazione gay, ma abolizione pena morte

20 Settembre 2014

Ciad: il nuovo codice penale prevede l'abolizione della pena di morte

vai a no pena di morte
• DOCUMENTI

''Entente de Sant'Egidio'': Accordo politico per la pace nella Repubblica Centrafricana

Omelia di S.E. Paul R. Gallagher per la commemorazione dei martiri contemporanei

Lista martiri ricordati alla veglia di preghiera della settimana Santa 2015

Burkina Faso - La Paix est l'avenir: Rencontre des religions pour la paix

Comunicato stampa contro i linciaggi in Mali

The Goal of a DREAM

tutti i documenti
• LIBRI

Martiri d'Albania (1945-1990)





La Scuola
tutti i libri