Caro/a utente,
il Malawi è un povero paese agricolo, dove i cambiamenti climatici stanno impoverendo ulteriormente. Si alternano piogge torrenziali e lunghi periodi di siccità: entrambi distruggono i cambpi di mais, la principale coltivazione. La scarsità alimentare aumenta i prezzi e riduce i più poveri alla fame.
La settimana scorsa ha piovuto per giorni, ed è esondato il fiume Shire, sulle cui rive sorgono le case dei contadini. L'acqua ha portato via tutto - case, persone, tanti bambini - ha allagato i campi, ha distrutto il raccolto previsto per il mese di maggio.
Chi si è salvato dalla furia dell'acqua si è riparato nelle scuole, ma non c'è posto per tutti e tantissime famiglie sono all’aperto, sotto gli alberi. Proprio ieri pomeriggio, un secondo ciclone si è abbattuto anche sul nord del Mozambico, attorno a Beira. Le immagini ne mostrano la forza devastante.
Le Comunità di Sant’Egidio del Malawi hanno già iniziato a raccogliere fondi e aiuti in generi di prima necessità e a distribuirli tra la popolazione colpita.
Chiediamo l'aiuto di tutti.
I fondi raccolti saranno inviati nelle zone colpite in Malawi e Mozambico per aiuti di emergenza e per la ricostruzione.
Servono subito teli di plastica, abiti, coperte, cibo e acqua potabile. E quando la pioggia sarà finita, ci sarà bisogno di aiutare a ricostruire le case soprattutto dei più deboli, come gli anziani o le famiglie particolarmente povere e numerose.
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