Gentilmente
Ossigeno, ossigeno, qualche boccata d'ossigeno per favore. Aria pura, come di altissima montagna. Una folata mi ha sorpresa giorni fa, in città, in via Lanzone 13, in una Scuola della Pace di Sant'Egidio. Ero appena entrata, anzi non ero ancora entrata: alberi in fiore, erbetta nuova, violette e pratoline, e Karas e Tino e Luigi e Betul e Mandy lì saltellanti, canterini, con tanti altri bambini.
Alle loro spalle storie di guerre, migrazioni, ma in questo centro pomeridiano non vengono solo aiutati a fare i compiti, rinascono, riacquistano la loro infanzia. Come? Con i volontari del Movimento Giovani per la Pace, Lorenzo, Anita, Sara, Luca, Chiara, Silvia, Benedetta, Christian. Loro non compiono buone azioni per compiere buone azioni, sono giovani generosi, speciali, è un piacere vederli con i bambini studiare, disegnare, cantare, ridere, giocare, e quanti abbracci.
Si parla solo degli altri, dei giovani che abbiamo guastato. Non è qui lo spazio per ricordare chi ha iniziato quest'opera (da Milena Santerini a Elisa Giunipero, a Lisa Pozzan eccetera eccetera), qui si parla di aria pura, di sguardi miti, di voci sottovoce, di lavoro donato gratis (come nelle Scuole Penny Wirton).
Anzi non gratis, a proprie spese, come fanno tutti i Grandi Misconosciuti Volontari del mondo, sono bombe atomiche al contrario, innescano processi a catena ma di coesione. Sono schierati con «i bambinelli buttati via dalla vita» (Elsa Morante), anzi oggi sono Paesi interi i buttati via dalla vita.
Alle loro spalle storie di guerre, migrazioni, ma in questo centro pomeridiano non vengono solo aiutati a fare i compiti, rinascono, riacquistano la loro infanzia. Come? Con i volontari del Movimento Giovani per la Pace, Lorenzo, Anita, Sara, Luca, Chiara, Silvia, Benedetta, Christian. Loro non compiono buone azioni per compiere buone azioni, sono giovani generosi, speciali, è un piacere vederli con i bambini studiare, disegnare, cantare, ridere, giocare, e quanti abbracci.
Si parla solo degli altri, dei giovani che abbiamo guastato. Non è qui lo spazio per ricordare chi ha iniziato quest'opera (da Milena Santerini a Elisa Giunipero, a Lisa Pozzan eccetera eccetera), qui si parla di aria pura, di sguardi miti, di voci sottovoce, di lavoro donato gratis (come nelle Scuole Penny Wirton).
Anzi non gratis, a proprie spese, come fanno tutti i Grandi Misconosciuti Volontari del mondo, sono bombe atomiche al contrario, innescano processi a catena ma di coesione. Sono schierati con «i bambinelli buttati via dalla vita» (Elsa Morante), anzi oggi sono Paesi interi i buttati via dalla vita.
[ Vivian Lamarque ]