PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Preghiera per la Chiesa
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Preghiera per la Chiesa
giovedì 13 febbraio

Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Io sono il buon pastore,
le mie pecore ascoltano la mia voce
e diventeranno
un solo gregge e un solo ovile.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal libro della Genesi 2,18-25

E il Signore Dio disse: "Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda". Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l'uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse:

"Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall'uomo è stata tolta".

Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne.
Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, e non provavano vergogna.


Alleluia, alleluia, alleluia !

Vi do un comandamento nuovo:
che vi amiate l'un l'altro.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dio si preoccupa di dare all'uomo "un aiuto che gli corrisponda". "Non è bene che l'uomo sia solo". Questa affermazione di Dio posta all'inizio della storia umana racchiude un grande segreto di sapienza e di vita, che non riguarda solo l'uomo e la donna e la loro unione, ma l'umanità intera. La comunione tra l'uomo e la donna - tra tutte le persone umane - sta all'origine e alla fine di tutto. Per questo non è bene che l'uomo sia solo. L'uomo, nota l'autore biblico, passa in rassegna tutti gli animali, a cui impone il nome, ma non trova in essi nessuno che possa riempirgli il vuoto di amore, uno che "gli corrisponda". E qui Dio sembra correggersi: non c'è nulla nella creazione che possa rendere davvero felice Adamo. Ed ecco la nuova impresa di Dio: la creazione della donna. L'umanità è nella dualità maschio e femmina, uomo e donna. Lo sottolineano bene le parole pronunciate dall'uomo appena la vede: "Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne". Queste parole indicano che la diversità tra l'uomo e la donna è congeniale all'umano e determina l'intera dimensione dell'esistenza. E questo si realizza sia nella famiglia che nei popoli e nell'intera umanità. Si indica una reciproca appartenenza, una comunione, un'alleanza che implica un impegno. Il brano pone qui l'origine dalla famiglia, prima risposta alla solitudine e all'individualismo, ma pure indicazione che vale per l'intera umanità, chiamata a essere famiglia di popoli.